A completare la top ten sono nell’ordine il vicecampione 2022 Mitch Evans (Jaguar), Jake Dennis (Avalanche Andretti), Dan Ticktum (due Nio nei primi dieci, evento rarissimo) e Maximilian Guenther con la seconda Maserati, staccato di 684 millesimi dalla vetta della classifica e decisamente in ombra dopo aver dominato i test precampionato di metà dicembre (solo un mese fa) a Valencia.
Rimangono fuori dalla parta alta della classifica protagonisti molto attesi come gli ex campioni Antonio Felix Da Costa (Porsche) e Lucas Di Grassi (Mahindra), cosiccome l’altrettanto esperto Sam Bird (Jaguar) e il rientrante tedesco René Rast che colpisce con la ruota posteriore sinistra della sua McLaren il muro della curva che immette sul traguardo (l’ex Peraltada). Molto più numerosi – ma molto meno costosi in termini di danni alle monoposto – i “lunghi” al capo opposto del rettilineo dei box (curva uno), uno dei punti critici del circuito intitolato a Pedro e Ricardo Rodriguez per i ventidue piloti del Mondiale, alle prese con la precaria aderenza offerta dagli pneumatici Hankook, da quest’anno fornitore ufficiale del Mondiale.