Qual è il bookmaker significato?
Bookmaker è un termine inglese composto da “book maker”, che significa letteralmente “colui che fa il libro”, ed è molto comune nel linguaggio delle scommesse. In italiano, il bookmaker significato è allibratore, ossia quella persona che accetta le scommesse ad quota fissa di un particolare evento.
La sua concezione è variata nel corso del tempo. Adesso la gran parte dei bookmaker sono agenzie autorizzate con licenza aams web che danno la possibilità di scommettere online in qualsiasi momento attraverso dei siti web.
La nascita dei bookmakers
Come abbiamo già detto il bookmaker significato proviene da un termine inglese. Infatti nascono in Inghilterra, dove si ha una cultura delle scommesse abbastanza diversa dalla nostra, ma che con il corso del tempo ci ha fortemente influenzati. In un primo momento i bookmakers erano considerati dei luoghi in cui si incontravano gli scommettitori per passare del tempo insieme.
Successivamente, con la sviluppo tecnologico, le agenzie di gioco divennero dei veri e propri siti web. Nascono così i siti di scommesse online. Questa fu una svolta nel mondo del gioco d’azzardo, perché per la prima volta si potevano effettuare puntate in qualsiasi momento: servivano soltanto un dispositivo ed una buona connessione ad Internet.
Come funziona un bookmaker
Un bookmaker, attraverso i suoi strumenti, ha il compito di ricevere le richieste e le puntate di tutti gli scommettitori. In caso di vittoria, è il bookmaker che deve occuparsi di rilasciare la somma vinta a ciascun giocatore, rispettando le quote ovviamente. In questo caso bisogna prestare particolare attenzione alle truffe, nonostante siano casi eccezionali.
Gli scommettitori possono giocare 24 ore su 24, infatti il bookmaker è attivo in qualsiasi istante. Dal bookmaker significato, ossia “colui che fa il libro”, si può intuire che un altro suo compito è calcolare le entrate e le vincite di ciascun giocatore, e stabilire quale sono le scommesse vinte e quali perse.
Il guadagno di un bookmaker è dato dal cosiddetto over round, ossia una piccola commissione che lo scommettitore paga. Inoltre, un altro compito del bookmaker è stabilire le quote, da cui dipende la quantità di scommesse. Maggiore è il numero di puntate su un evento, minore è la sua quota. In questo modo, qualsiasi sia il risultato ha un profitto.
Facciamo un esempio: se in una partita di calcio entrambe le squadre hanno le stesse probabilità di vittoria (50% e 50%), allora le quote dovrebbero essere 2.00 per entrambe. Tuttavia, poiché nella quota è compreso il margine di profitto di quel bookmaker, allora la quota scende.
I bookmakers vanno contro gli scommettitori?
Come abbiamo detto, lo scopo dei bookmaker non è di certo fare un favore agli scommettitori permettendogli di giocare online. Il loro obiettivo è guadagnare grazie ad un margine di profitto. Sostanzialmente, se battono lo scommettitore il loro profitto è maggiore. Nel contesto italiano ci sono tantissimi siti calcio che parlano dell’argomento e molto spesso viene pubblicizzato il gioco d’azzardo,
Da questo punto di vista, possiamo considerare i bookmakers avversari degli scommettitori. Tuttavia dobbiamo ricordare che offrono un servizio di base gratuito, quindi dobbiamo tener conto anche delle sue spese tra cui il mantenimento dei sito, gli investimenti in marketing, la costruzione di sale fisiche ed anche lo stipendio di decine, se non centinaia, di dipendenti.
La regolamentazione di un bookmaker
In Italia, in un primo momento non esistevano particolari regole per i bookmakers online. Soltanto a partire dagli anni 2000 sono state stabilite leggi e procedure da seguire per ottenere una licenza legale aams, erogata dall’ADM (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli). I bookmaker che la ottengono vengono anche detti siti aams scommesse e possono offrire il loro servizio in tutto lo stato italiano.
Diverso è il caso dei bookmaker fondati all’estero, che non seguono le norme dettate in Italia. I siti scommesse stranieri infatti non necessitano di una licenza aams. Ciò non significa che sono meno sicuri, ma offrono un servizio più ampio e completo con dei rischi poco più alti.
Qual è il migliore bookmaker?
Non si può stabilire con esattezza quale sia il bookmaker migliore in assoluto, perché ognuno offre un tipo di servizio diverso. Infatti c’è molta concorrenza tra loro, e puntano ad offrire le quote più alte in modo da attirare più scommettitori possibili. In generale, ecco una lista dei bookmakers più conosciuti e preferiti (sia con licenza aams che stranieri):
- Snai
- William Hill
- Betfair
- Bwin
- Unibet