Gestione bankroll scommesse: un parametro fondamentale
Chi ama lo sport decide spesso di concentrarsi sulle scommesse sportive per trarre profitto dalla propria passione. Numerosi sono gli elementi da tenere d’occhio per incrementare le percentuali di vincita finale. In primo luogo, bisogna avere una notevole conoscenza della disciplina sportiva in questione. Quindi, non può mancare quella giusta dose di buona sorte che accompagna ogni gioco. Infine, è essenziale una corretta gestione bankroll scommesse. Scopriamo di cosa si tratta.
Cosa significa il termine bankroll
Prima di avventurarsi nel vasto terreno delle scommesse, è necessario sapere il significato del termine inglese bankroll. Si tratta di una parola presa dal settore del poker, corrispondente alla somma di denaro che uno scommettitore sceglie di utilizzare per i pronostici. Non va confuso con l’intero patrimonio economico, ma è una cifra che un giocatore può investire a cuor leggero, senza causargli alcun danno finanziario. In pratica, grazie a un parametro simile, il rischio di andare incontro a perdite molto elevate può essere scongiurato senza problemi.
Perché monitorare il bankroll scommesse è così importante
La gestione bankroll è fondamentale per migliorare la propria competenza nell’ambito delle scommesse. Si tratta di un ambito che vede un’alternanza tra vincite e perdite. Oltre a massimizzare le prime, bisogna essere bravi a limitare al minimo le seconde. A tal proposito, bisogna partire da un capitale iniziale contenuto, che non conduca a perdite eccessive e sanguinose per il proprio portafoglio reale. Una volta stabilita la cifra che può essere persa senza grossi danni, tocca stabilire l’importo da investire sulle giocate.
Il bankroll management scommesse prosegue tenendo d’occhio la somma da spendere in ogni occasione. Nelle prime giocate, il 5% del bankroll potrebbe essere una soglia valida. Col passare del tempo, è possibile acquisire una maggiore dimestichezza con l’ambito dei pronostici, provando a investire qualcosina in più. Tuttavia, la maggior parte dei giocatori esperti consiglia di evitare di eccedere in seguito ad alcuni risultati positivi, mantenendo sempre l’entità delle proprie giocate al di sotto dei livelli di guardia.
Quali sono i metodi più diffusi per la gestione bankroll scommesse
Quando ci si accinge a una scommessa ippica o a qualsiasi altro gioco simile, è necessario sapere come muoversi per tenere il bankroll sotto controllo. La gestione bankroll può essere portata avanti seguendo diversi metodi molto efficaci. Diamo un’occhiata, quindi alle best practice da tenere d’occhio per evitare che le perdite possano mettere in seria difficoltà un giocatore. Alcune formule risultano particolarmente adatte per giocatori alle prime armi, mentre altre richiedono una certa esperienza nel settore e vanno maneggiate con la massima cautela.
La strategia percentuale fissa
Iniziamo dal metodo di base, forse il più diffuso. Quando viene fissato il bankroll scommesse, il giocatore fissa un obiettivo di vincita e punta sempre la stessa percentuale di denaro per centrarlo. Per esempio, è possibile giocare ogni volta il 5% del portafoglio di scommesse del quale si è in possesso, indipendentemente dalla propria situazione inerente a vincite e perdite. Con questo sistema, il bankroll viene mantenuto sempre sotto controllo, ma non è possibile scommettere su più eventi nello stesso momento. Tuttavia, chi vuole imporsi una certa disciplina nell’ambito delle scommesse dovrebbe affidarsi a una strategia del genere.
La strategia percentuale a radice quadrata
Ecco una buona variante della strategia percentuale fissa, detta a radice quadrata. Si chiama così perché prevede l’investimento di una somma pari al 5% del proprio bankroll scommesse, alla quale bisogna aggiungere la radice quadrata della propria ultima vincita. Questa funzione può essere calcolata grazie a qualsiasi calcolatrice, o anche tramite una qualsiasi app di calcolo presente sul proprio dispositivo mobile.
Il Metodo Fibonacci
La gestione bankroll scommesse può essere migliorata grazie al Metodo Fibonacci. In origine, si trattava di una progressione studiata dall’omonimo matematico italiano, che prevedeva che ciascun numero fosse la somma dei due precedenti. Nell’ambito dei giochi online, si parte da un’unità di scommessa e si prosegue salendo di un gradino in caso di perdita e scendendo di due con una vincita. Grazie a un sistema così accurato, si ha la certezza matematica di vincere a lungo termine. Al tempo stesso, in caso di più sconfitte consecutive, il rischio di mettere a repentaglio il bankroll appare molto concreto.
Il metodo D’Alembert
Anche in questo caso, abbiamo a che fare con un metodo a progressione per migliorare il bankroll management scommesse. Si parte da una cifra ben definita e si prosegue aggiungendone un’unità quando si perde e togliendone una quando si vince. Il ciclo viene concluso con una vincita effettuata con l’unità iniziale. Il sistema si basa sulla concezione in base alla quale esiste il 50% di probabilità che un risultato si verifichi. Il metodo è molto semplice, ma bisogna prestare attenzione a serie negative che possono portare a perdite notevoli.
Il metodo Masaniello
Il metodo Masaniello è alquanto complicato per chi vuole migliorare la propria gestione del bankroll, nonostante sia molto diffuso. Si parte da un budget iniziale e si scelgono gli eventi sui quali scommettere, con quote abbastanza simili tra loro. Il giocatore deve poi stabilire un margine orientativo d’errore e inserire la lista degli eventi, evitando assolutamente partite in contemporanea tra loro. Grazie all’aiuto di Excel, il giocatore può sapere quanto puntare sull’evento successivo, conoscendo anche i margini di vincita e perdita.
Il metodo Martingala
Nel vasto panorama della gestione bankroll scommesse, anche il metodo Martingala assume una propria rilevanza. Esso prevede che il giocatore debba scommettere la cifra doppia rispetto alla puntata precedente in caso di sconfitta. Bisogna saper scegliere quote equilibrate per evitare di andare incontro a perdite preoccupanti. La strategia è molto aggressiva e poco consigliata per scommettitori alle prime armi, così come non va bene per chi dispone di un patrimonio economico non proprio ingente.
Il criterio di Kelly
Il criterio di Kelly richiede la massima competenza e obiettività. Si tratta di uno strumento che consente di stabilire in maniera precisa quale somma di denaro destinare su una scommessa singola. Il giocatore parte dalla quota della propria scommessa e conosce la probabilità di vincita finale. Una formula del genere nasconde numerosi rischi economici e pratici, dato che prevede che il giocatore conosca i vari margini di vincita finale meglio anche del bookmaker stesso.
Come gestire il bankroll scommesse senza alcun rischio
In ogni caso, per una corretta gestione del bankroll scommesse, bisogna conoscere se stessi ed evitare di cimentarsi con metodi troppo complicati. Molto spesso, infatti, un’elevata vincita potenziale può nascondere insidie altrettanto gravose. Una volta stabilita la formula più adatta al proprio livello di preparazione nell’ambito dei pronostici, la gestione bankroll può essere effettuata con maggiore serenità. Tutto ciò con la chance di conseguire vincite soddisfacenti anche in tempi rapidi.